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Consulenza richiesta di estradizione internazionale: Avvocato Penalista - Estradizione Italia Albania Stati Uniti Messico Colombia Marocco

Consulenza  legale  in  caso  di  una  richiesta  di  estradizione  internazionale

Nel  momento  che  su  una  persona  pesa  una  richiesta  di  estradizione  internazionale,  ha  bisogno  immediato  di  un  avvocato  specializzato  in  richieste  di  estradizione.   In  caso  di  problemi  penali  o  detenzione  uno  studio  legale  che  è  indirizzato  verso  il  diritto  penale  ed  internazionale  è  quello  che  fa  al  caso  della  persona  accusata.  Gli  avvocati  che   fanno  parte  di  uno  studio  di  questo  tipo  guidano  il  loro  cliente  ad  ogni  passo  delle  indagini  o  del  processo  in  modo  da  garantire  alla  persona  che  difendono  la  miglior  difesa  possibile  nella  sua  lingua  madre. 

L’estradizione  di  un  soggetto  ha  a  che fare  con  una  collaborazione  nel  campo  giudiziario  di  due  nazioni  diverse.  Lo  studio  legale  internazionale  è  munito  di  una  rete  di  mezzi  e  assistenti  in  diversi  paesi  in  modo  da  poter  affrontare  problematiche  legali  con   molti  stati.   Quindi  un  avvocato  che   si  occupa  di  casi  di  questa  natura  particolarmente  complessi  deve  avere  una  certa   conoscenza  su  questi  argomenti. 

Nel  caso  di  una  richiesta  di  estradizione  infatti  la  cosa  più  intelligente  da  fare  è  sciegliere  un  avvocato  che  abbia  già  affrontato  prima  casi  del  genere  e  che  abbia  competenza  ed  esperienza   in  questo  campo  in  modo  da  poter  prendere  le  migliori  decisioni  penali  per  scagionare  il  suo  cliente.   In  queste  situazioni  la  giusta  consulenza  legale  è  la  cosa  più importante da   avere.

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Quali  sono  i  tempi  che  ha  uno  stato  per  avanzare  una  richiesta  di  estradizione   ad  un  altro  stato

Quando  una  persona  commette  un  reato  in  un  altro  paese  naturalmente  è  soggetto  alle  leggi  di  quella  nazione.  Tra  i  due  stati  però,  quello  originario  della  persona  indagata  o  condannata  e  quello  dove  quest’ultimo  ha  commesso  il  crimine,  può  stabilirisi  una  comunicazione  tramite  la  richiesta  di  estradizione. 

Questa  richiesta  non  è  altro  che  il  trasferimento  del  soggetto  da  uno  stato  all’altro.   Tuttavia  ci  sono  dei  tempi  ben  precisi  che  uno  stato  ha  per  avanzare  tale  richiesta   stabiliti  dalla  Convenzione  Europea  sull’estradizione.  L’arresto  di  una  persona  che  è  stata  accusata  di  un  crimine  all’estero  e  poi  nei  confronti  della  quale  è  stata  fatta  anche  una  richiesta  di estradizione,  è  provvisorio  e  in  quanto  tale  può   cessare  dopo   diciotto  giorni . 

Questo  succedde  nel  momento  che  lo  stato  estero  non  invia  la  domanda  per  l’estradizione  con  allegati  tutti  gli  altri  documenti  che  sono  necessari.  Nel  complesso  tutta  la  procedura  per  una  richiesta  del  genere  non  deve  superare  i  quaranta  giorni.  In caso  contrario  le  richiesta  non  è  più  valida.  

Ci  sono  delle  circostanze  però  dove  la  questione  non  finisce  con  il  passare  di  questi  quaranta  giorni.  Infatti   in  casi  che  sono  considerati  paricolarmente  gravi  la  Convenzione  Europea  di  estradizione ,   non  tiene  conto  quando  questo  tempo  limite  è  stato  superato  e  per  la  persona  accusata  prevede  un  nuovo  arresto.  Questo  accade   per  poter  prendere  ogni  misura  necessaria  in  modo  che  il  soggetto  indagato  non  si  dia  alla  fuga.

Una  persona  contro  la  quale  è  stata    emessa  una  richiesta  di  estradizione  ha  il  diritto  di  rifiutarla

Quando  una  persona  è  sospettata  oppure  anche  incarcerata  per  aver  commesso  un  crimine  in  uno  stato  straniero  naturalmente  viene  sottoposta  alle  dovute  indagini.  Se  è  stata  condannata  o  anche  durante  le indagini,  la  nazione  straniera  ha  il  diritto  di  avanzare  una  richiesta  di  estradizione  presentando  tutti  i  documenti  allegati  insieme  alla  richiest a.  

Durante  tutta  questa  lunga  e  complicata  procedura  però  non  bisogna  dimenticare  che  anche  il  soggetto  indagato  ha  dei  diritti.  Infatti  lui  ha  il  diritto  di  accettare  una  tale  richiesta  oppure  rifiutarla.  Nel  caso  che  la  persona  accetta  ovviamente  le  procedure  vanno  avanti.   Ci  sono  casi  però  che  questo  imputato  decida  di   rifiutare  una  tale  richiesta. 

A  questo  punto  nasce  spontanea  la  domanda  che  sosa  succede  quando  viene  rifiutata  l’estradizione?   In  questa  circostanza  non  ci  sono  conseguenze  penali  negative  per  l’indagato  perche  il  fatto  che  abbia  rifiutato  la  richiesta  di  estradizione  non  vuole  assolutamente  dire  che   è  colpevole  o  è  a  rischio  di  fuga.  Quindi  i  giudici  non  devono  essere  influenzati  in  modo  negativo  da   questa  decisione.  Infatti  un’opposizione  del  genere  da  parte  della  persona  indagata  è  prevista  dalla  legge  stabilita  dalla  Cassazione  penale.  

Questo  perchè  durante  il  processo  per  un  determinato  crimine,   non può  essere  preso  come  unico  metro  di  misura  il  fatto  che  l’imputato  abbia  espresso  la  volontà  di  rifiutarsi  alla  richiesta  di  estradizione.  Tantomeno  deve  essere  considerato  a  rischio  di   fuga  e  per  questo  essere  incarcerato  senza  elementi  certi  che  provano  la  sua  colpevolezza.  Elementi  questi  che  devono  essere  trovati  e  provati  senza  ombra  di  dubbio  dall’accusa. 

Per  questo  è  di  vitale  importanza  che  una  persona  che  si  trova  all’estero  accusata  di  un  reato  penale  di  grave  o  lieve  entità  non  importa,  deve  avere  accanto  un  avvocato  che  sappia  bene  quali  sono  i  diritti  del  suo  cliente  e che  sia  in  grado  di esercitarli  a pieno  in  modo  da  liberarlo  dall’accusa  che  gli  viene  contestata.

 

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