Roma, assistenza legale detenuti per pedofilia | Avvocato Penale
Studio Legale di diritto penale - avvocato penalista Roma - Reati correlati alla pedofilia: abuso di minore, pedopornografia, violenza sessuale, molestie sessuali
In  caso  di  accusa  per  pedofilia  che  tipo  di  assistenza  cercare
In caso di un accusa cosi forte com’è quella per pedofilia, una persona ha bisogno come prima cosa di un buon avvocato che provveda alla sua difesa. Fin nel momento delle prime indagini è opportuno avere una persona competente che lo aiuti e che lo assista. Durante il periodo quando vengono svolte le indagini il soggetto può essere messo in stato di fermo e in questo caso l’imputato ha diritto di consultarsi con il proprio difensore sin dal primo momento dell’esecuzione di tale misura cautelare.
Tramite il suo legale la persona che è stata messa in stato di fermo ha il diritto di ricevere una coppia del provvedimento nel momento stesso che viene eseguito. Per poter individuare una via legale adatta e il più possibile opportuna al caso del quale si occupa, l’avvocato difensore può conferire con il suo cliente comunicando con lui verbalmente o tramite lettere scritte.
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Dopo che è stato arrestato il soggetto indagato può essere interrogato ed anche in questa fase il suo avvocato deve senz’altro essere presente in modo che si assicuri che non vengano fatte delle dichiarazione inopportune che aggravino ulteriormente la situazione dell’imputato. Durante tutto il resto del percorso giudiziario è importante che la persona indagata o condannata abbia accanto un avvocato competente. Ecco perche stabilire un rapporto di fiducia col proprio difensore è di vitale importanza.
Durante  un  processo  giudiziario  è  facile  che  l’imputato  sia  sotto  stress  e  magari  anche  confuso. Di  conseguenza  non  può  avere  piena  consapevolezza  delle  scelte  e delle  decisioni  che  devono  essere  prese per  difendersi.  Tanto  meno  delle  conseguenze  che  tali  decisioni  potenzialmente  errate  possono  comportare.   Non  avendo  poi   conoscenze   tecnico-giuridiche  non  è  in grado  di  seguire  tutta  la  vicenda  senza  un  buon  avvocato  penalista.  Quindi  averne  uno  professionale,  competente  e  che  abbia  esperienza  nelle  aule  dei  tribunali  può  fare  senz’altro  la  diferenza.
Quali  sono  le  misure  cautelari  che  si  prendono  in  caso  di  un  accusa  per  pedofilia
Quando  un  soggetto  viene  fermato  per  un  accusa  di  pedofilia   ci  sono  delle  misure  cautelari  che  si  prendono.  Tali  misure  cautelari  nei  confronti  di  una  persona  possono  essere  prese  soltanto  a  norma  della  legge.  Nessun  soggetto  può  essere  messo  sotto  custodia  cautelare  se  contro  di  lui  non  esistono   gravi  indizzi  di  colpevolezza.  
Se al contrario a suo carico ci sono forti indizi che fanno pensare ad un abuso contro minori, l’esecuzione dello stato di fermo è immediato. La misura cautelare contro una persona viene presa anche quando ci sono delle esigenze che sono collegate alle indagini relative ai fatti per i quali l’imputato viene indagato. Quando la persona accusata si è data alla fuga o quando il giudice pensa che ci sia la possibilità che l’indagato possa darsi alla fuga, può decidere di mettere il soggetto in stato di fermo.
Reati sessuali
Quando,  per  la   stessa  natura  dell  crimine  per  il  quale  viene  accusato,  oppure  a  causa  della  personalità  dell’imputato,  esiste  la  possibilità  che  quest’ultimo  possa  commettere  altri  delitti  con  uso  d’armi,  violenza  contro  altre  persone  e  cosi  via,  viene  presa  la  misura  cautelare.  Certe  precauzioni   vengono  prese   annalizando  bene  tutte  le  circostanze  tramite  indagini  molto  meticolose.
Quali  sono  i  criteri  con  i  quali  la  legge  decide  le  misure  da  prendere  contro  un accusato  per  pedofilia
Durante  le  indagini  contro  una  persona  che  è  accusata  di  pedofilia,  nel  disporre  le  misure   il  giudice  tiene  conto  della  natura  del  crimine  e  del  grado  delle  esigenze  cautelari  da  soddisfare  nel  caso  concreto.  L’esame  di  tali  esigenze  cautelari  viene  fatto  tenendo  conto  anche  della  natura  e  la  modalità  di  come  è  avvenuto  il  crimine.   Ogni  misura  cautelare che  viene  presa  dal  giudice  deve  essere  in  proporzione  alla  gravità  del  crimine  commesso  dall’imputato. 
La misura della custodia cautelare può anche non essere applicata se il giudice pensa che possa essere concessa la sospensione condizionale della pena. Quando un giudice decide di applicare la custodia cautelare in carcere , deve anche spiegare le ragioni per cui pensa che tale misura sia la più idonea e che le altre misure coercitive o interdittive, anche se sono state applicate sono risultate inadeguate. Ci sono altre circostanze dove viene concessa una misura cautelare alternativa.
Ad esempio quando durante la carcerazione al soggetto viene meno la salute. Nel caso che la salute del prigioniero sia gravemente compromessa il giudice può decidere la sospensione dell’esecuzione della pena e concede, almeno in modo provvisorio, una misura alternativa. Solitamente tramite il proprio avvocato il detenuto richiede l’arresto domiciliare.
Ovviamente prima che sia presa qualsiasi decisione alternativa al carcere, vengono verificate con molta attenzione tutte le condizione di ammissibilità da parte del magistrato. Essendo però il reato per pedofilia un crimine molto grave che riguarda soggetti di minore età, è molto importante come prima cosa tutelare le vittime e annalizzare bene tutti fatti prima di qualsiasi decisione riguardo ad una misura cautelare alternativa al carcere.