Roma Italia, Cosa fare in caso di arresto all’estero: Germania Francia Spagna, traffico di stupefacenti, omicidio, violenza, reati penali, mandato di arresto europeo, avvocato penalista internazionale.
A tutti può capitare di viaggiare all’estero per motivi di lavoro o altro. Spesso però non siamo consapevoli degli eventuali rischi che possiamo correre. Infatti può capitare di infrangere la legge involontariamente oppure di essere fermati per un criminine penale commesso anche in piena coscienza. In questi casi di arresti fuori dal proprio paese è importante comportarci in modo adeguato.
I punti a sfavore della persona fermata infatti non sono pochi. Il sistema giudiziario penale in altri paesi ad esempio è molto differente da quello in Italia. La cultura e anche la lingua differente può mettere in difficolta il carcerato. Non sappiamo a chi rivolgerci e la pressione psicologica è veramente forte.
Proprio perche una situazione del genere può rivelarsi molto stressante e pericolosa è molto importante sapere cosa fare sin dai primi momenti che il soggetto viene arrestato. Uno dei diritti che ha la persona fermata è quella di chiedere immediatamente di contattare il consolato del proprio paese e richiedere la sua protezione.
Dopo di che, tramite il consolato, l’individuo può chiedere di essere messo in contatto con i propri familiari. Una volta che ci si è messi in contatto con il consolato, un rappresentante fornisce nominativi di avvocati del posto e cosi si puo avere una difesa adeguata contro qualsiasi crimine la persona che si trova all’estero è accusta.
Cosa non fare in caso di arresto all’estero
Quando ci si trova all’estero spesso c i si dimentica che le leggi e quindi l’intero sistema giudiziario possa essere molto diverso dal nostro paese d’origine. Quindi per non trovarsi nei guai bisogna tenere bene a mente che azioni che in Italia possono essere considerate di rilevanza molto lieve, in altri paesi invece possono comportare dei crimini punibili con il carcere. Nel caso però un individuo si trovi invischiato in azioni illecite e incarcerato, una cosa importante da non fare è cedere alla paura e allo scoraggiamento.
Quindi è fondamentale non scordarsi che anche se siamo svantaggianti dal fatto di essere in un ambiente a noi estraneo, come esseri umani abbiamo comunque dei diritti che vanno rispetatti. Il soggetto non deve rinunciare alla difesa anche se ritrovandosi da solo e lontano da tutto ciò che può essere familiare non deve mai e poi mai rinunciare di contattare il proprio consolato.
Non si deve mai nominare un avvocato da persone sconosciute o, ancora peggio consigliate dalle guardie del carcere o dai carcerati stessi. Spesso questi avvocati promettono l’immediata scarcerazione se si fa un cospicuo pagamento. Quindi l’ingaggio di un avvocato locale si deve fare solo su consiglio dell’avvocato italiano di fiducia e che sia specializzato in diritto penale internazionale. Tutto questo garantisce che in caso di un eventuale processo tutti i diritti dell’imputato che si trova all’estero siano rispettati a pieno.
I diritti penali di un arrestato all’estero
Anche se una persona che è stata arrestata all’estero è notevolmente svantaggiata rispetto ad altri carcerati, ciò non significa che non abbia dei diritti che vanno rispettati. Un individuo che è stato fermato per qualsiasi tipo di crimine, lieve o grave, ha infatti diritto come prima cosa di contattare il consolato del proprio paese d’origine.
Dopo di che un rappresentante del consolato gli può fare visita e il detenuto può comunicare con qualcuno nella propria lingua madre. L’imputato poi ha il diritto di contattare il suoi familiari. In base alle leggi del paese dove una persona viene detenuta, ha il diritto all’assistenza medica del caso quest’ultima dovesse rendersi necessaria. Sempre tramite un rappresentante del proprio consolato, l’arrestato ha il diritto di chiedere il trasferimento nel suo paese cercando di trovare un accordo col paese dove viene detenuto.
Come ottenere una consulenza penale in caso di un arresto all’estero
Quando ci si trova imprigionati in un paese straniero una cosa fondamentale è quella di ottenere una consulenza legale in modo da cercare di alleggerire la propria situazione. Questa consulenza si puo ottenere contattando il consolato del proprio paese. Il rappresentante del consolato poi ha la possibilità di mettere la persona fermata in contatto con un avvocato italiano che è esperto in diritto penale internazionale.
La consulenza poi può essere fornita tramite telefono oppure anche online. Il sistema poi calcola da solo il pagamento che si deve fare dalla persona detenuta o dai suoi familiari.
Come e perche ci si deve rivolgere ad un avvocato difensore quando si è arrestati all’estero
Una volta che una persona viene fermata e arrestata in un paese straniero , non bisogna mai sottovalutare la situazione anche se il crimine puo sembrare da poco. Come prima cosa bisogna mettersi in contatto con persone che parlano la nostra lingua in modo da sapere con esatezza lo svolgimento della nostra situazione penale. Questo si può ottenere mettendosi in contatto con un avvocato tramite il proprio consolato.
In una situazione simile siamo particolarmente in svantaggio perche non si conosce la lingua, la cultura e soprattutto le leggi del paese dove l’imputato viene detenuto. Alla luce di questi fatti diventa di fondamentale rilevanza avvalersi di un avvocato di fiducia che è esperto di diritto penale internazionale. L’avvocato infatti è l’unica persona in grado di garantire i diritti del suo cliente in modo che il processo giudiziario sia svolto in modo giusto e corretto e che non si verifichino condanne arbitrarie.