Le vittime di stalking e molestie spesso si trovano in una situazione di forte disagio e paura, senza sapere come agire per proteggersi legalmente. Al tempo stesso, chi viene accusato ingiustamente di questi reati ha bisogno di una difesa adeguata per dimostrare la propria innocenza. In entrambi i casi, rivolgersi a un studio legale penale a Bologna specializzato in questa tipologia di reati è fondamentale per tutelare i propri diritti e ottenere giustizia.
In questo articolo esploreremo il significato legale dello stalking e delle molestie, quali sono le implicazioni giuridiche, i diritti di chi è coinvolto e le migliori strategie difensive per affrontare il procedimento penale con il supporto di un avvocato penalista esperto.
Cos'è lo stalking e quali sono le implicazioni legali?
Definizione e riferimenti normativi
Lo stalking è un reato disciplinato dall'articolo 612-bis del Codice Penale, che punisce chiunque metta in atto comportamenti persecutori ripetuti, tali da provocare nella vittima un perdurante stato di ansia o paura, o da costringerla a cambiare le proprie abitudini di vita.
Le molestie, invece, rientrano nell’articolo 660 c.p., che sanziona chiunque, con atti ripetuti, arrecando disturbo o disagio, interferisce con la libertà e la tranquillità altrui.
Le conseguenze legali dello stalking e delle molestie
- Pena per lo stalking: reclusione da 6 mesi a 5 anni.
- Pena per le molestie: arresto fino a 6 mesi o ammenda fino a 516 euro.
- Aggravanti: se il reato è commesso nei confronti di un ex coniuge, convivente o minore, la pena aumenta.
- Misure di protezione per la vittima: divieto di avvicinamento, ammonimento del Questore, custodia cautelare in carcere.