italiani detenuti all’estero | Cosa si deve fare? Arresto all estero

Roma - Avvocato penalista internazionale per difesa italiani detenuti all’estero: Stati Uniti Cuba Canada Australia Germania Francia Spagna Inglaterra Messico Colombia Perù Ecuador Cina India Brasile Argentina Austria Svizzera (trafico di droga stupefacenti armi immigranti)


Italiani detenuti all’estero

Italiani detenuti all’estero arresto estero

I  crimini   di  qualsiasi  natura  sono  all’ordine  del  giorno  in  tutto  il  mondo.  Quando  un  individuo  però  si  ritrova  detenuto  all’estero  la  situazione  diventa  molto  più  grave.  Infatti  gli  italiani  che  sono  incarcerati  in  un  paese  straniero  sono  tantissimi.  Si  trovano  un  po  in tutto  il  mondo   e  la maggior  parte  di  loro  si  trova  in  attesa  di  giudizio.  I  paesi  variano  dalla  Sud  America   all’Africa.  Non  mancano  prigionieri  stranieri  anche  in  altri  paesi  come  la  Venezuela  e  la  Colombia.  E poi  ancora  Senegal,  Congo,  Ghana  e  Nigeria.  Per  la  maggior  parte  di  queste  persone  detenute  l’accusa  è  di  traffico  di  droga.  Statistiche  fatte  hanno  verificato  che  le  persone  fermate  e  detenute  in  altri  paesi  nel  mondo  vanno  fino  oltre  ai  tremila.



Cosa  fare  per  non essere  dimenticati  dallo  stato  quando  si  è  detenuto  all’estero

Quando  ci  si  trova  detenuti  in un  paese  straniero   essendo  lontani  da tutto  ciò  che ci  è  familiare,  una  delle  paure  più  grandi  è  di essere  dimenticati  nella  propria  cella  da tutto   e  da tutti.   Per  evitare  che  ciò  accada  la  prima  cosa  da  fare  è  di  non  rimanere  inermi  e  di pretendere  da  parte  della  giustizia   straniera   l’esercizio  dei  propri  diritti  penali.  Questo  si  può  ottenere  contattando  subito,   fin  dai  primi  momenti  dello  stato  di  fermo,  il  consolato  del  proprio  paese.  In   questo   modo  abbiamo  la  possibilita  di  metterci  in  comunicazione  con  un  avvocato  il  quale,  essendo  un  professionista,  è  a  conoscienza  di  tutti  i  nostri  diritto  penali  e  ci  da  la  possibilita  di  adottare  una  via  legale  che  è  la  più  congrua  al  nostro  caso  penale.  In  questo  modo  otteniamo  un  processo  giusto.

Il  paese  d’origine  quali  competenze  ha nel  caso  di  una  condanna  all’estero  di  un  proprio  cittadino

Se  il  reato  commesso  da  una  persona  è  fuori  dal  suo  paese ,  allora  la  competenza  è della  giustizia  e  del  giudice  di  quel  paese.  In  questo  caso  la  persona  è  punibile  fuori  dallo  suo  stato .  Tuttavia  anche  se   l’imputato  si  trova  fuori  dall’Italia,  non  vuol  dire  che  quest’ultimo  sia  completamente  solo. 

Lo  stato  italiano  si,  è  inerme  per  quanto riguarda  il  prendere  decisioni  legali  a  favore  o  a  disfavore  del  proprio  cittadino,  però  può  essere  presente  tramite  una  persona  professionista  e fare  il  modo  che   all’imputato  siano  garantiti  tutti  i  suoi  diritti  durante  il  possibile  processo.  L’Italia,  o  qualsiasi   fosse  il  paese  d’origine  della  persona  detenuta,  tramite  il  suo  consolato  ha  la  competenza  di  mettere  a  disposizione  dell’individuo  un  avvocato  esperto  di  casi  penali  internazionali  in  modo  che  tutte  le  prove  a  favore  della  sua  innocenza  siano  presentate  in  modo  corretto  e  che  non  ci  siano  dei  verdetti  ingiusti.  

L’importanza  di  un  avvocato  difensore  in  caso  di  un  processo  di  un  detenuto  all’estero

I  detenuti  all’estero  sono   in  tanti.  La   maggior  parte  di  queste  persone  sono  state  arrestate  per  traffico  di  sostanze  stupefacenti.  Tuttavia  non  mancano  le  persone  che  sono  state  arrestate  per  sbaglio  o  per  qualche  tipo  di  negligenza  e  che  sono ora  in  attesa  di  giudizio.   Sia  nel  caso  che  l’imputato  fosse  colpevole  o  innocente,  comunque  tutte  queste  persone  hanno  diritto  ad  una  difesa  professionale. 

Tale  diffesa  viene  garantita  dal  proprio  avvocato  difensore  il  quale  scieglie  la  migliore  via  legale   da  seguire  e  si  assicura   che tutta  la vicenda  processuale  sia  svolta  nel  modo  giusto  e  senza  alcun  tipo  di  pregiudizio.   Oltre  che  a  occuparsi  della  difesa  l’avvocato  insieme  ad  un rappresentante  del  consolato  si  premura  che  le  condizioni  di  detenzione   dell’imputato  siano  adeguate. 

Si  assicura  che  alla  persona  detenuta  siano  assicurate  le  giuste  cure  mediche,  nel caso  si  verificasse  la  necessita.  Mette  in  contatto  l’assistito  con  i suoi  familiari   e  si  occupa  di  poter  avere  un accordo  con  lo  stato  in cui  viene detenuto  l’individuo,  in  modo  di  provare  a  trasferirlo   nel  suo  paese  d’origine. 

Avere   sin dal  primo  momento  dello  stato  di  fermo  un  avvocato  difensore  per  il  soggetto  accusato  di  qualsiasi  tipo  di  crimine,  sia  di  natura  lieve  che di  natura  grave,  è  di  vitale  importanza.  Essendo  in  difficolta maggiori  trovandosi  in  un paese  straniero,  la situazione  può  rivelarsi  più  ostile  del  normale.  Questo  a  causa  del possibile  pregiudizio  da  parte  della  giustizia.  

Infatti  non  è  raro  che  i detenuti  all’estero  vivino  la  fase  processuale  o anche  la  condanna  in  condizioni  pessime.  Dove  vengono  calpestati  i  diritti umani  e  dove  i  maltrattamenti  e  le  violenze  fisiche e psicologiche  siano  all’ordine  del giorno.  Anche  se  non  ci  sono  informazioni  certe  e prove  concrete  dei  disagi   dei  detenuti  all’estero,  si  sa  che  i  punti  deboli  quando  si  tratta  della  loro  difesa  penale  non  mancano. 

Ciò  non  toglie    ill ruolo  cruciale   che  l’avvocato  difensore  gioca  in tali  situazioni.  Quindi  averlo  vicino  in casi  del  genere  contattandolo  tramite  il  consolato  del  proprio  paese  o tramite  qualche  familiare  è  doveroso  se si  vuole  avere  qualche  possibilita  concreta  di  cavarsela