La detenzione preventiva, una misura cautelare che priva una persona della libertà prima di una sentenza definitiva, solleva interrogativi cruciali: quanto dura al massimo? È una domanda legittima, poiché la legge impone limiti ben precisi per tutelare i diritti dell'indagato. Questa guida completa esplora la durata, i presupposti, le tutele e le strategie difensive, offrendo una panoramica esaustiva sull'argomento.
Ecco alcuni dei reati per cui si ricorre alla detenzione preventiva:
Reati di criminalità organizzata: Associazione mafiosa, traffico di droga, contrabbando.
Reati violenti contro la persona: Omicidio, lesioni gravi, violenza sessuale, sequestro di persona.
Reati contro il patrimonio: Rapina, estorsione, usura.
Reati contro la pubblica amministrazione: Corruzione, concussione, peculato, abuso d'ufficio.
Reati di terrorismo: Attentati, finanziamento del terrorismo, arruolamento.
Reati ambientali: Disastro ambientale, traffico illecito di rifiuti.
Reati informatici: Accesso abusivo a sistemi informatici, frode informatica, danneggiamento di dati.
Reati finanziari: Riciclaggio di denaro, evasione fiscale, frode bancaria.
Reati societari: Bancarotta fraudolenta, false comunicazioni sociali.
Reati fallimentari: Distrazione di beni, occultamento di scritture contabili.
Reati in materia di immigrazione: Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione.
Reati contro la fede pubblica: Falsificazione di documenti, contraffazione di marchi.
Reati in materia di armi: Detenzione illegale di armi, traffico di armi.
Reati in materia di stupefacenti: Produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Reati in materia di proprietà intellettuale: Contraffazione di opere d'arte, violazione del diritto d'autore.
Reati contro l'economia pubblica: Turbativa d'asta, aggiotaggio.